Scegliere i gioielli in oro, tutto quello che bisogna sapere

Quando si parla di gioielli preziosi, si fa riferimento a dei prodotti che hanno un fascino davvero più unico che raro. In modo particolare, quelli in oro sono sempre decisamente apprezzati. Il biondo metallo è largamente impiegato per la realizzazione di gioielli, grazie non solo alla sua bellezza dal punto di vista estetico, ma anche al fatto che dura nel tempo e ha un valore speciale anche a livello sociale e culturale.

Tantissime aziende che producono gioielli in oro, tra l’altro, sono dotate di impianti specifici di affinazione oro, che permettono di ottenere delle purezze che sono pari o anche superiori al 99,999% di oro. Si tratta dell’oro a 24 carati, che ha un livello di purezza eccezionale, anche se poi in realtà la maggior parte dei gioielli presenti in commercio sono dotati di una caratura da 9 o da 18k.

Cosa indica la caratura dell’oro

Il primo passo per scegliere un gioiello in oro è senz’altro quello di avere ben in mente il significato di caratura dell’oro. In pratica, con questo termine si vuole indicare il quantitativo di oro puro che si trova all’interno di una lega. Un carato rappresenta un 1/24 di oro puro dal punto di vista del peso.

Come dicevamo in precedenza, in commercio sono l’oro a 9 carati e l’oro a 18 carati le due tipologie maggiormente utilizzate. Nel primo caso, si tratta di una lega che è formata per il 37,5% da oro puro. La percentuale restante si caratterizza per comprendere altri metalli, come ad esempio il nichel, piuttosto che rame, zinco oppure argento. Una delle peculiarità dell’oro da 9 carati è senz’altro quella di essere dotato di una maggiore durezza e resistenza nei confronti degli urti. Per questo motivo, i gioielli realizzati in oro da 9 carati sono particolarmente adatti ad essere indossati anche nella vita di tutti i giorni.

Quando si parla di oro da 18 carati, invece, si fa riferimento a una lega in cui è presente il 75% di oro puro. La parte restante, invece, prevede l’utilizzo di ulteriori metalli, come quelli citati in precedenza. Una peculiarità dell’oro da 18 carati è quella di essere più morbido in confronto a quello da 9 carati, oltre ad essere maggiormente ricco di colore e notevolmente più resistente nei confronti della corrosione. Facile intuire, quindi, come i gioielli che vengono realizzati in oro da 18 carati sono più adatti ad essere indossati saltuariamente, magari nelle occasioni ed eventi più speciali e importanti.

Le varie colorazioni dell’oro

Interessante anche approfondire uno degli aspetti che balza più all’occhio in fase di scelta di un gioiello realizzato in oro. Si tratta del colore. Ebbene, l’oro giallo è senz’altro la forma maggiormente diffusa e facilmente riconoscibile. In questo caso, la composizione comprende una percentuale di oro puro, una di argento e una di rame. Si tratta di percentuali che sono variabili, andando a condizionare, di conseguenza, aspetti come la durezza piuttosto che la tonalità.

L’oro bianco, invece, si ottiene con una lega che è formata da oro puro e da metalli bianchi, come ad esempio il nichel piuttosto che il palladio. Non deve mancare mai anche una placcatura in rodio, che rende il prodotto maggiormente resistente, in modo particolare rispetto ai graffi, e anche più luminoso.

Infine, in commercio si trova frequentemente anche l’oro rosa. Ebbene, questa particolare colorazione si può ottenere con un mix tra oro puro e una parte più alta di rame. Si tratta di una composizione che consente proprio di raggiungere, come risultato finale, la tipica tonalità rosata che siamo abituati a vedere, garantendo un impatto molto più caldo rispetto ad altre colorazioni e, quindi, anche un po’ più romantico. Non a caso, sono sempre più richieste le fedi nuziali realizzate in oro rosa.